La dolcezza delle parole si era mischiata con il delizioso profumo della torta che la mamma affettava coccolando sua figlia Maryam, mentre quest’ultima fissava lo sguardo sulla torta, in attesa di riceverne un’altra fetta.
Come se la mamma avesse letto nel pensiero di Maryam – come non poteva essendo lei a prendersi cura della figlia, vegliando su di lei, e provando a renderle le cose facili per farla crescere e diventare una ragazza per bene- così la mamma ha chiesto: Ne vuoi ancora Maryam?
– Myriam:.
Sì, questa torta è proprio buona.
– Madre:.
Puoi averne un pezzo piccolo, perché non è bene esagerare nel mangiare i dolci.
– Myriam:.
Va bene, farò come dici tu, però ho una richiesta: vorrei che tu m’insegnassi a prepararla, perché è deliziosa.
La madre sorrise sentendo la richiesta della figlia, poi disse a Maryam: Lo sai che fra un po’ avrai l’età dell’obbligo religioso?
– Myriam:.
Sì, avrò 9 anni lunari d’età.
– Madre:.
Tu sei una brava bambina e molto educata.
– Myriam:.
Cosa c’è mamma?
– Madre:.
Non pensi che dovresti indossare il Hijab (il velo)?
– Myriam:.
Il Hijab?
– Madre:.
Sì, perché è un dovere che Dio – la lode sia a Lui, l’Altissimo- ha chiesto alle musulmane di rispettare.
– Myriam:.
Però mamma, non vedi come sono belli i miei capelli? Proprio tu mi dicevi che brillavano come l’oro…!
– Madre:.
Questo è vero, ma qualcuno ti ha detto che te li tagliamo?
– Myriam:.
No…, però così sono più bella…
– Madre:.
Chi dice che il Hijab nasconderà la tua bellezza? Al contrario ti procurerà più valore e rispetto, senza compromettere la tua femminilità.
– Myriam:.
Mamma, mi parlavi spesso dell’Hijab: mi preparavi per questo momento?
– Madre:.
O amore della mamma, non sono io a chiederti di indossarlo, ma è una delle adorazioni richieste da Dio.
– Myriam:.
Però io so che la preghiera è un’adorazione, il digiuno è un’adorazione, ma perché anche il Hijab lo è?
– Madre:.
Dio -la lode sia a Lui, l’Altissimo- ha ordinato nel Suo Libro, il Sacro Corano, di indossare il Hijab, ed ha vietato il suo contrario, cioè di adornarsi per attirare l’attenzione. Anche il Profeta Muhammad, la benedizione di Dio su di lui e sulla sua famiglia, l’ha ordinato nella sua Sunna (detti del Profeta). Ha inoltre affermato che indossare il Hijab è un dovere religioso.
– Myriam:.
C’è qualche versetto nel Corano che indica il dovere di indossare il Hijab?
– Madre:.
Dio -la lode sia a Lui, l’Altissimo- nella Sura al-Azhab, la numero 33, nel Versetto 59, si rivolse al Profeta dicendo “O Profeta, dì alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli, così da essere riconosciute e non essere molestate. Dio è Clemente e Misericordioso” .
– Myriam:.
Perché Dio ha chiesto alla donna di indossare il Hijab?.
– Madre:.
Perché è lo scudo protettivo, la fortezza inespugnabile che proteggerà la donna e l’aiuterà a resistere alle tentazioni ed alle tendenze sbagliate.
– Myriam:.
Quindi il Hijab è richiesto per salvaguardare la donna?
– Madre:.
Sì. Quando venne l’Islam, chiese alle donne di indossare il Hijab per salvaguardare l’individuo e la società. Alhamdulillah le donne col Hijab aumentano di giorno in giorno, per merito della fede ed il timore di Dio.
Maryam viaggiò chissà dove con la sua immaginazione, dopo andò nella sua camera, si mise sul suo letto e ripensando a tutto quello che sua mamma aveva detto si addormentò. Maryam sognò di essere seduta su un prato verde, ed alla sua destra c’era un angelo, con un viso molto bello, vestito di bianco.
– Myriam:.
Chi sei?
– L’angelo:
Io sono il bene, sono qui per farti un regalo.
– Myriam:.
Un regalo? Di cosa si tratta?
– L’angelo:
Prendi questo Hijab, ed indossalo.
– Myriam:.
Questo è per me?
– L’angelo:
Sì, tu sei una brava bambina, e te lo meriti. Poi il Hijab sta bene ai visi buoni e candidi.
– Myriam:.
Allungò la mano per prendere il velo, ma all’improvviso sentì una voce che le disse: “Bambina non indossare il Hijab, non vedi come sei splendida senza?! Vuoi nascondere tutta questa bellezza sotto ad un pezzo di stoffa? Perché?”
– Myriam:.
Chi sei? Perché sei tutto nero?
– L’angelo:
Lui è il male, non ascoltare le sue parole.
– Il male:
Non è vero! Io sono tuo amico, desidero il meglio per te.
– L’angelo:
Non prestare attenzione ai sussurri del diavolo (shaitan), altrimenti perderai il favore di Dio -la lode sia a Lui, l’Altissimo-. O Maryam, la vera bellezza è nella purezza e non nell’abbellirsi per gli altri.
Mentre l’angioletto e il male discutevano tra loro, Maryam si svegliò, chiese a Dio di proteggerla dal diavolo maledetto, poi andò dalla sua mamma, chiamandola.
– Myriam:.
Mamma!
– Madre:.
Cosa c’è Maryam?
– Myriam:.
Andrai al mercato oggi?
– Madre:.
Perché?
– Myriam:.
Vorrei comprare un Hijab per indossarlo.
– Madre:.
Cos’è successo?
– Myriam:.
Ho visto in un sogno una lotta tra il bene ed il male, ed ho capito che il Hijab è una virtù, mentre l’abbellirsi per gli altri non lo è, ed io desidero avere l’amore di Dio -la lode sia a Lui, l’Altissimo.
– Madre:.
Dio ti benedica piccola mia, domani andremo al mercato, e compreremo tutto quello che ti serve. Sappi, figlia mia, che anche se indossare il Hijab non fosse un dovere scritto nel Sacro Corano e nelle tradizioni del Profeta e dei Puri Imam, la pace su tutti loro, sarebbe stato un atto nobile e lodevole per le donne indossarlo.