HAJJ AMMAR E IL PERIODICO “IL PURO ISLAM”
Tra le numerose iniziative e attività di cui Hajj Ammar De Martino fu ideatore, una posizione particolare è senza dubbio ricoperta da “Il Puro Islam”, rivista totalmente in lingua italiana della quale egli fu fondatore e direttore. Nata nell’aprile 1991, inizialmente composta da soli quattro fogli dattiloscritti diffusi in fotocopie, vide man mano aumentare le sue pagine, e unitamente ad esse la qualità dei contenuti e della stessa veste grafica, fino a diventare, nel 1998, una vera e propria rivista su carta patinata. Diffusa in tutta Italia e persino all’estero, oltre a presentare articoli di carattere dottrinale, storico, giuridico, politico, etico e spirituale, facendo così conoscere, meglio o del tutto, la scuola sciita a numerosi musulmani e a molti non musulmani, il ruolo più importante che “Il Puro Islam” comunque svolse fu quello di creare intorno ad esso la prima comunità sciita italiana.
Ad omaggio e testimonianza dell’opera instancabile sulla Via di Dio compiuta dal compianto Hajj Ammar De Martino, che può tranquillamente essere definito come il padre e fondatore della comunità sciita italiana, pubblichiamo per i nostri lettori gli editoriali dei primi due numeri della rivista, rispettivamente dell’aprile e del maggio del 1991. La visione islamica militante e rivoluzionaria che chiaramente emerge dalla loro lettura è rimasta tale, senza subire alcuna scalfittura col trascorrere del tempo e il tramutarsi degli eventi o le repressioni poliziesche e demonizzazioni mediatiche subite, non solo fino all’ultimo numero de “Il Puro Islam”, andato in stampa nel gennaio 2011, ma fino all’ultimo giorno della stessa vita terrena – il 20 dicembre 2019 – del suo direttore, per tutti noi, oltre che un padre premuroso, un vero maestro di vita.
Ass. Islamica Imam Mahdi (aj)
PRIMO EDITORIALE (1991)
Nel presentare al pubblico il primo numero di questo foglio d’agenzia, ci preme innanzitutto sgomberare il campo da un equivoco. Il titolo assunto, “Il Puro Islam”, non deve affatto suggerire l’idea di una versione “puritana” dell’Islam, analoga a quella farsa blasfema che è il “puritanesimo” wahhabita rappresentato da reucci beduini dediti all’alcool, da emiri frequentatori di casinò e da sceicchi petroliferi e bancari. Questo “puritanesimo” pseudoislamico, accreditato come “ortodosso” e “rigorista” dalle centrali di diffusione della menzogna asservite al potere mondialista e usurocratico, è nient’altro che una contraffazione parodistica e diabolica del vero Islam e costituisce semplicemente l’alibi dottrinale con cui giustificano la loro permanenza al potere alcune classi dirigenti corrotte, infeudate a quello che l’Imam Khomeyni definì “il grande Satana”, ossia gli Stati Uniti d’America.
A questo “islam americano” si contrappone quello che noi chiamiamo “il puro Islam”. Puro Islam è quello che ispirò, dodici anni or sono, la rivoluzione dei musulmani dell’Iran, è quello che guida le avanguardie più combattive e risolute del popolo palestinese nella lotta contro il mostro sionista, è quello che dal Marocco all’Azerbaigian ha mobilitato le schiere dei Credenti contro l’aggressione occidentalista nel Golfo Persico e contro la guerra genocida scatenata dagli USA.
E’ di questo “puro Islam” che noi vogliamo essere i portavoce a Dio piacendo.
Il successo dei movimenti di liberazione islamici risiede essenzialmente in due fattori: la sottomissione a Dio e la solidarietà concreta e reale tra i musulmani.
Che Allah conceda la Sua Grazia a tutti coloro il cui cuore anela alla vivificazione del PURO ISLAM MOHAMMADIANO.
(“Il Puro Islam”, anno 1° – n. 1 – Ramadan 1411/Aprile 1991)
SECONDO EDITORIALE
“Guerrieri di giorno, sacerdoti di notte”: così vengono definiti i Musulmani in una fonte bizantina. Ed è difficile trovare una definizione che rappresenti in maniera più efficace la armonia e indissolubile unità di contemplazione e di azione che caratterizza l’Islam.
Tale ideale si realizza nel grado più elevato in Colui che è il modello umano proposto all’imitazione di tutti i veri Credenti: l’Uomo Perfetto, il Profeta Muhammad, pace su di lui e sulla sua Famiglia. Uomo di preghiera e di contemplazione, Muhammad fu anche il guerriero del “Gihàd”, il capo degli eserciti dell’Islam.
Dunque, l’Islam che trascura la contemplazione in nome dell’azione e privilegia la morale rispetto al rito non è autentico Islam, ma arido attivismo, misero moralismo. A tale pesudoislam è strettamente apparentata la degenerazione wahhabita, che nega la dimensione spirituale dell’Islam e sfocia in qualcosa di molto simile al razionalismo.
D’altra parte, è pseudoislam anche quello che respinge l’azione in nome della contemplazione. In questo caso si ha il quietismo.
L’alibi di cui questa degenerazione ama spesso rivestirsi, è quello che si richiama all’esoterismo. Ma, per constatare che si tratti solo di un alibi, è sufficiente confrontare l’ethos di taluni guénoniani da salotto con quello degli autentici iniziati dell’esoterismo islamico: si pensi, per citare un solo esempio, a Abd al-Qadir l’Algerino, il valoroso combattente sulla Via di Dio.
“Puro Islam” è, tra l’altro quello che sa mantenersi esente da questi due vizi, i quali tendono a squilibrare la sua armonia e a mutilare la sua unità.
L’Islam è la religione della vita, della libertà, dell’indipendenza, dell’emancipazione.
L’Islam né opprime né tollera l’oppressione: è difensori degli oppressi e dei diseredati.
Il Puro Islam non è quello delle sterili discussioni.
IL Puro Islam non è quello dei salotti.
Il Puro Islam non è quello della vita mondana.
Il Puro Islam non è quello dei cortigiani.
Il Puro Islam non è quello degli ipocriti.
Il Puro Islam non è quello delle spie.
Il Puro Islam non è quello dei nazionalisti.
Il Puro Islam non è quello delle monarchie del Golfo Persico.
Il Puro Islam non è quello degli usurai.
Il Puro islam non è quello dei miliardari.
Il Puro Islam non è quello delle “contorsioni”.
Il Puro Islam non è quello delle ostentazioni.
Il Puro Islam non è quello delle apparenze.
Il Puro Islam non è quello della contabilità dei meriti.
Il Puro Islam non è quello che i non musulmani vorrebbero imporci.
Il Puro Islam non è quello dell’arroganza dei re del petrolio.
Il Puro Islam non è quello della distruzione dell’Irak.
Il Puro Islam non è quello dei “coraggiosi giustizieri del Koweit libero” che arrivati al seguito degli americani hanno assassinato musulmani palestinesi, giordani, sudanesi…
Il Puro Islam non è quello del genocidio del “munafiq” Saddam capo del partito Baath – laico moderno occidentalista e anti-islamico – contro i musulmani del suo Paese sia sunniti che scitii.
Il Puro Islam è coraggio.
Il Puro Islam è quello dei mujahidin.
Il Puro Islam è quello dei martiri.
Il Puro Islam è quello della dignità.
Il Puro Islam è quello della libertà.
Il Puro Islam è quello della verità.
Il Puro Islam è quello che deriva direttamente dal Santo Corano e dalla Tradizione del Profeta di Dio.
Il Puro Islam è quello della sottomissione totale a Dio.
Il Puro Islam è l’ISLAM.
(“Il Puro Islam”, anno 1° – n. 2 – Shawwal 1411/Maggio 1991)