ASSAD: “IO SONO SOLO UN PRETESTO. LA VERA QUESTIONE E’ L’INDIPENDENZA DELLA SIRIA”
Dietro gli appellativi ingiuriosi lanciati contro il capo di Stato siriano da molti media occidentali vi è la volontà degli Stati Uniti di rovesciare il governo di questa nazione. E’ quello che ha affermato Bashar al-Assad in un’intervista con il quotidiano statunitense “The New York Times”. Questi “mezzi di informazione” non spiegano l’appoggio dei siriani al Presidente e allo Stato siriano in tutti questi anni, appoggio che ha permesso all’esercito nazionale e al governo di riprendere il controllo di gran parte della nazione e infliggere importanti colpi ai terroristi.
“Assad in persona” è il titolo dell’intervista pubblicata dal quotidiano americano con il Presidente siriano, intervista nella quale Assad ha spiegato come il problema siriano vada ben al di là della sua stessa persona.
Il Presidente siriano ha detto: “Io sono solo un titolo — il cattivo presidente, il cattivo ragazzo che uccide i bravi ragazzi…conoscete questa narrativa. Il vero motivo è quello di rovesciare il governo. Questo governo non è conforme ai criteri degli Stati Uniti.”
Egli si è poi chiesto: “Come sarebbe possibile spiegare l’appoggio che i siriani forniscono al presidente dopo tutti questi anni di guerra? Come potrei essere presidente se il mio popolo non mi appoggiasse?”
Non bisogna dimenticare che nel 2014 in Siria si sono tenute delle elezioni presidenziali nelle quali il Presidente Assad ha raccolto l’88% dei voti non solo in Siria ma anche nei campi dei rifugiati in Libano e in altri paesi. Questo fatto è stato riconosciuto perfino dagli osservatori internazionali, come testimoniato dal politologo britannico Steven McMillan in un articolo pubblicato sulla rivista “New Eastern Outlook” alla fine del 2015.
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