LA PREGHIERA DELLE DUE FESTE DEL FITR E DELL’ADHA
Estratto dalla Risàlatu Tawdhihu-l-masà’il dell’Imam Khomeyni (ra)
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Le preghiere delle due feste del Fitr e del Qurban, nel periodo dell’huzùr [presenza] del XII° Imam (as), sono obbligatorie e devono necessariamente essere eseguite in congregazione, mentre nei nostri tempi, in cui l’Imam (as) è in stato di occultamento, l’esecuzione di queste preghiere è mustahhab [meritoria], ed è possibile eseguirle raja’an [nella speranza di ottenere meriti da Dio] in congregazione.
Queste due preghiere possono essere eseguite dallo spuntare del sole del giorno della festa fino al mezzogiorno shar°iyy [momento in cui si può iniziare a compiere la preghiera del mezzogiorno].
E’ mustahhab eseguire la preghiera della festa del Qurban dopo il [completo] levarsi del sole, mentre per quanto riguarda la preghiera della festa del Fitr è mustahhab, dopo il levarsi del sole, fare iftàr [rompere lo stato di astinenza dalle cose che invalidano il digiuno; qui s’intende mangiare qualcosa], pagare la zakàtu-l-fitrah e poi compiere la suddetta preghiera.
La preghiera consta di due rak:ah. Nella prima dopo aver recitato la Sura della Lode e la surah [vale a dire qualsiasi sura del sacro Corano, eccetto le quattro che contengono i versetti che rendono obbligatoria la sajdah], bisogna eseguire cinque takbir, e dopo ognuno di essi recitare un qunùt, quindi, dopo il quinto qunùt fare un altro takbir [il sesto], compiere un ruku° e due sajdah terminando in tal modo la prima delle due rak°ah di questa preghiera. Terminata la seconda sajdah bisogna alzarsi e iniziare la seconda rak°ah, recitando nuovamente la Sura della Lode e la surah. E’ poi necessario compiere quattro takbir, e dopo ognuno di essi recitare un qunut, e, dopo l’ultimo qunut, eseguire il quinto takbir, compiere il ruku° e le sue sajdah, dopodiché recitare il tashahhùd e terminare la preghiera con il taslìm.
Nei qunut della preghiera è sufficiente recitare una qualsiasi dua’ [come le salawàt] o un qualsiasi dhikr [come, ad esempio, subhànallah], tuttavia è meglio recitare, raja’an, la seguente supplica:
O DIO – CHE SOLO A TE S’ADDICE LA MAESTA’ E LA MAGNIFICENZA,
CHE SOLO A TE S’ADDICE LA GENEROSITA’ E LA [ONNI]POTENZA,
CHE SOLO A TE S’ADDICE IL PERDONO E LA MISERICORDIA,
CHE SOLO TU SEI DEGNO DI ESSERE TEMUTO E SOLO TU PUOI PERDONARE I [NOSTRI] PECCATI,
AS ALUKA BI HAQQI HADHA-L-YAWM
TI CHIEDO PER QUESTO GIORNO,
DEL QUALE TU HAI FATTO UNA FESTA PER I MUSULMANI
E PER MUHAMMAD, CHE LA BENEDIZIONE DI DIO SIA SU DI LUI E SULLA SUA FAMIGLIA,
UNA RISERVA, UN ONORE, UN DONO, UNA CRESCITA,
DI BENEDIRE MUHAMMAD E LA FAMIGLIA DI MUHAMMAD,
WA AN TUDKHILANI FI KULLI KHAYRIN ADKHALTA FIHI MUHAMMAD WA AALA MUHAMMAD
E DI INTRODURMI IN OGNI BENE NEL QUALE HAI INTRODOTTO MUHAMMAD E LA FAMIGLIA DI MUHAMMAD,
WA AN TUKHRIJANI MEN KULLI SUU’IN AKHRAJTA MINHU MUHAMMAD WA AALA MUHAMMAD
E DI FARMI USCIRE DA OGNI MALE DAL QUALE HAI FATTO USCIRE MUHAMMAD E LA FAMIGLIA DI MUHAMMAD,
SALAWATUKA °ALAYHI WA °ALAYHIM
CHE LA TUA BENEDIZIONE SIA SU DI LUI E SU DI LORO.
ALLAHUMMA INNI AS ALUKA KHAYRA MA SA ALAKA BIHI °IBADUKA-S-SALIHUN
O DIO, IO TI CHIEDO IL MEGLIO DI CIO’ CHE TI CHIEDONO I TUOI PROBI SERVI
WA A’UDHU BIKA MIMMA-STA°ADHA MINHU °IBADUKA-L-MUKHLASUN
E MI RIFUGIO IN TE DA CIO’ DAL QUALE SI RIFUGIANO IN TE I TUOI SERVI RESI [DA TE] DEVOTI.
E’ meritorio recitare la preghiera ad alta voce.
Non è stata prescritta alcuna particolare surah da recitare dopo l’Aprente, tuttavia è meglio recitare la Surah-sh-shams [91° sura] nella prima rak°ah e la Suratu-l-ghashiyah [88° sura] nella seconda, oppure la Suratu-l’a°là [87° sura] nella prima e la Suratu-sh-shams nella seconda rak°ah.
E’ mustahabb, nel giorno della festa del Fitr, prima della preghiera, fare iftàr con datteri, mentre nel giorno della festa del Qurban è mustahabb, dopo la preghiera, mangiare un poco della carne del qurbàn [la bestia immolata].
E’ mustahabb, prima della preghiera, eseguire un gusl e recitare, nella speranza di ricevere meriti da Dio, le dua’ prescritte per prima e dopo la preghiera, riportate nelle raccolte di suppliche islamiche. E’ mustahabb fare la sajdah sulla terra, alzare le mani durante i takbir e recitare la preghiera ad alta voce.
E’ makruh eseguire la preghiera delle due feste in un luogo coperto.
Se sorgono dei dubbi intorno al numero dei takbir o a quello dei qunut, se non si è superato il punto della preghiera sulla quale si dubita, bisogna considerare il minimo [e completare ciò che manca], e se poi si scopre di avere eseguito di più, la preghiera è valida.
Se si dimentica la recitazione o i takbir oppure i qunut, la preghiera è valida lo stesso.
Se si dimentica il ruku° o le due sadjah o il takbiratu-l’ihràm, la preghiera è nulla.