Il Senato parla di diritti umani in Iran insieme al capo dei terroristi MKO

IL SENATO PARLA DI DIRITTI UMANI E GIUSTIZIA IN IRAN INSIEME AL CAPO DEI TERRORISTI MKO
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Ieri giovedì 4 novembre il Senato italiano ha ospitato un dibattito dal titolo “Iran: diritti umani giustizia e il ruolo della comunità internazionale”, organizzato da un sedicente Comitato Italiano di Parlamentari e Cittadini per un Iran Libero.
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L’iniziativa, promossa dal senatore del PD Roberto Rampi, ha visto inoltre la partecipazione dell’ex Ministro degli Esteri Giulio Maria Terzi di Sant’Agata, di Stefania Pezzopane (PD), di Marco Perosino (FI), di Lucio Malan (FdI), di Stefano Lucidi (Lega) e di Maria Virginia (FI), ma soprattutto – intervenuta in video-collegamento – del capo dell’organizzazione terroristica MKO Maryam Rajavi.
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Il Senato italiano, con praticamente tutte le sue componenti politiche, oltre a continuare la politica dell’ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano come la Repubblica Islamica dell’Iran, senza il minimo senso di dignità e raziocinio ha pensato di invitare quale “ospite d’onore” in simile grottesca iniziativa, presentandola come “donna straordinaria, carismatica e coraggiosa“, nientedimeno che il capo del MKO (Mojahedin-e Khalq), organizzazione terroristica che a partire dal 1979 ha assassinato 17.000 cittadini iraniani e diverse migliaia di cittadini iracheni.
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In Europa il MKO è solito utilizzare per le proprie iniziative la denominazione di “Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana”, credendo così – da una parte – di nascondere gli efferati e infami crimini commessi nel corso della sua sanguinosa storia, e dall’altra di presentarsi quale unico autorevole movimento di opposizione alla Repubblica Islamica, laddove esso rappresenta invece il gruppo più odiato dagli iraniani di ogni provenienza e orientamento.
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Writer : shervin | 0 Comments | Category : Notizie

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