Haniyeh: “Processo di pace sepolto per sempre. Sarà Intifada”
Il capo dell’ufficio politico del movimento di resistenza islamica palestinese Hamas, Ismail Haniyeh, ha annunciato oggi che il cosiddetto processo di pace tra palestinesi e israeliani è “sepolto per sempre” a seguito della decisione del presidente degli Stati Uniti di riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele.
Durante una conferenza stampa tenutasi a Gaza, Haniyeh ha inviato ad una nuova Intifada per Gerusalemme, dichiarando che domani, venerdì, sarà un giorno di rabbia: “La politica sionista non può essere affrontata se non attraverso una nuova Intifada per la liberazione di Gerusalemme e della Cisgiordania”.
Haniyeh ha detto che la decisione di Trump costituisce un’aggressione contro il popolo palestinese e una dichiarazione di guerra, e al contempo ha invitato l’Autorità Palestinese ad essere “coraggiosa” e annunciare la fine degli accordi di Oslo.
Il capo dell’ufficio politico di Hamas ha inoltre sottolineato l’importanza dell’unità palestinese per affrontare “la pericolosa cospirazione contro Gerusalemme”, scagliandosi poi contro i capi arabi: “Se l’usurpazione di Gerusalemme non richiede un vertice arabo, allora quando si incontreranno i capi arabi?”
A questo proposito Haniyeh ha detto che la Ummah Islamica “deve superare le sue ferite e unirsi per Gerusalemme”.
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