Al-Jazira: “L’Iran ha ucciso 20 figure sioniste in risposta agli omicidi israeliani”

Al-Jazira: “L’Iran ha ucciso 20 figure sioniste in risposta agli omicidi israeliani”

Il sito del canale satellitare Al-Jazira, in un articolo in arabo intitolato “Perché l’Iran non si vendica contro l’assassinio dei suoi comandanti da parte di Israele?”, facendo riferimento al recente assassinio del martire Khodaei, colonnello dei Guardiani della Rivoluzione Islamica (Sepah Pasdaran) e membro dei “Modafean Haram” – i volontari che si sono recati a combattere in Siria e Iraq in difesa dell’Islam, dei luoghi santi e degli oppressi contro le milizie takfiri sostenute dall’Occidente – ha scritto:

Un ex comandante dei Guardiani della Rivoluzione ritiene che il suo Paese non abbia chiuso gli occhi di fronte alle operazioni israeliane e abbia invece risposto direttamente o indirettamente, attraverso i suoi alleati nelle alture del Golan in Siria, nel Libano meridionale e all’interno della Palestina”.

L’articolo di Al-Jazira continua: “Una fonte iraniana non ufficiale vicina alle Forze Quds [dei Guardiani della Rivoluzione Islamica] ha affermato che i Pasdaran e le forze di sicurezza iraniane hanno ripetutamente preso di mira i comandanti del regime sionista all’interno e all’esterno della Palestina occupata.

La fonte, che non ha voluto essere nominata, ha affermato che venti figure israeliane sono state finora uccise a causa delle operazioni dirette dell’Iran contro i comandanti israeliani, alcuni dei quali sono:

La morte dell’ufficiale del Mossad Fahim Hinawi, 45 anni, avvenuta il 4 dicembre 2020 a un incrocio nell’area di Ghinaton, nel sud-est di Tel Aviv. L’operazione è avvenuta sette giorni dopo l’assassinio dello scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh.

L’anno scorso l’Iran ha ucciso a Tel Aviv altri due ufficiali oltre a Hinawi, in risposta all’assassinio di Fakhrizadeh.

Il generale Sharon Aseman, 42 anni, è stato ucciso il 1 gennaio 2021 in una base militare nella città di Netanya, nella Palestina centrale. Era il comandante del battaglione Al-Nahl dell’esercito israeliano.

il 13 marzo scorso Gabriel Talker, un vice capo di stato maggiore del Mossad, è stato ucciso insieme ad altri 12 agenti israeliani, a seguito di un attacco missilistico iraniano contro il quartier generale del Mossad a Erbil, in Iraq”.

Al-Jazira ha inoltre scritto che l’Iran non ha avuto paura di annunciare di essere dietro a molte operazioni contro Israele all’interno della stessa Palestina occupata.

L’articolo del canale satellitare arabo conclude dicendo: “Ci sono altre operazioni che hanno preso di mira elementi israeliani senza che l’Iran li abbia annunciati, ma Israele sa benissimo che dietro vi è la Repubblica Islamica“.

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Writer : shervin | 0 Comments | Category : Notizie , Novità

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